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Premetto che effettivamente lo zoom 18-200 non è l'obiettivo adatto per fare foto della luna, come minimo ci vorrebbe almeno un 400mm se non di più.
Comunque non ho resistito alla voglia di provare la mia NEX5 per fotografare la luna durante il suo ultimo apogeo.
Risultato disastroso!
Non riuscivo a mettere a fuoco, mi comparivano sempre due tondi, un più luminoso dell'altro...riducendo l'apertura del diaframma drasticamente (intorno a 37-40 con iso 400) sono riuscito ad avere un tondo più distinto rappresentante proprio la luna, ma affiancato sempre da un altro tondo molto più luminoso!
Ai tempi della pellicola sapevo che l'obiettivo poteva avere, a seconda dell'angolazione verso una sorgente luminosa, una rifrazione di luce a forma pentagonale o esagonale, che era appunto la forma del diaframma.
Ora mi chiedo, l'obiettivo SEL 18-200 alla massima lunghezza focale puntato verso la luna o una fonte fortemente luminosa mi da una rifrazione così forte e così perfettamente rotonda?
Non c'è un modo per evitare tutto ciò?
un grazie enorme in anticipo a tutta la comunità.
Risolto Andare alla soluzione.
ora che lo dici, penso anche io che potrebbe essere il filto UV che ti crei quel riflesso, le prossime foto che farai
prova senza filtro e disabilita lo steadyshot della macchina questo perche' quando è attivo può comportare una sovracompensazione e la riflessione interna del cristallino.
In generale è possibile utilizzare "misurazione dell'esposizione spot" per una corretta esposizione della luna (altrimenti la luna sarà sovraesposta, perché la velocità circostante è molto scura e otturatore sarà più breve) e "spot AF" o "MF con controllo attivo".
Facci poi vedere il risultato che riuscirai ad ottenere.
ciao
L'obiettivo ha un diaframma circolare a 7 lamelle, se molto chiuso può visualizzare facilmente un "tondo". Avevi il paraluce montato?
ciao giomox,
anche se la tua spiegazione è chiara, ci allegheresti una foto che hai fatto alla luna
grazie per la tempestività, rispondo ad entrambe le risposte:
1) NON ho usato alcun paraluce, solo il filtro neutro era montato sull'obiettivo.
2) Allego una delle tante, la più a fuoco che sono riuscito ad ottenere, foto che ho scattato.
Naturalmente la macchina era montata sul cavalletto ed i tempi di posa erano tutti superiori ai 10 secondi.
Devo ammettere che credevo di sapere tanto sulla fotografia, ai miei tempi ho addirittura insegnato tale materia in un istituto privato, ma vedo che il digitale è tutt'altra cosa.
Ancora grazie per il vostro preziosissimo aiuto,
con tanta stima
Giorgio
sembra che hai fotografato un eclissi .... :smileylaugh::smileylaugh::smileylaugh: perdonami scherzo....
credo che quella sera in molti abbiano fotografato la luna, anche io ....
quando ho catturato queste immagini, ho usato la modalità "Spot" per l'esposizione (direttamente sulla luna) e "Spot AF ". Ho anche lasciato la massima apertura del diaframma (f6.3 @ 200mm). AF è abbastanza lento in queste condizioni di scarsa luminosità la fotocamera deve essere ben stabile, (come hai fatto tu usando un cavalletto) da rendere possibile di concentrarsi e bene o male il risultato è quello che puoi vedere nelle foto allegate.
Questa sera faro' qualche altro "esperimento" con differenti settaggi poi domani ti faro' sapere.... e vedere
ciao
caspita! ma c'è una bella differenza tra le tue foto e le mie, le tue sono pulite senza altre "palle" luminose intorno.
Anch'io avevo la misurazione spot e AF, proprio non riesco a capire come siano uscite due lune.
Forse...azzardo una risposta:
potrebbe essere il filtro UV che in quelle condizioni mi ha creato quel riflesso impastandomi tutto il resto?
Purtroppo non ci ho pensato subito e dove abito io (Polonia) non sempre ho occasione di avere un cielo pulito.
Alla prossima occasione però ci riprovo anche se la luna sarà un pochino più piccola, l'importante è che non perda la fiducia nella NEX5 e nel suo zoom.
Grazie e ciao
ora che lo dici, penso anche io che potrebbe essere il filto UV che ti crei quel riflesso, le prossime foto che farai
prova senza filtro e disabilita lo steadyshot della macchina questo perche' quando è attivo può comportare una sovracompensazione e la riflessione interna del cristallino.
In generale è possibile utilizzare "misurazione dell'esposizione spot" per una corretta esposizione della luna (altrimenti la luna sarà sovraesposta, perché la velocità circostante è molto scura e otturatore sarà più breve) e "spot AF" o "MF con controllo attivo".
Facci poi vedere il risultato che riuscirai ad ottenere.
ciao
Grazie 6pantera
metterò sicuramente in pratica i tuoi consigli non appena la luna si ripresenterà in condizioni fotografabili.
Restando in tema lunare (ne approfitto) esiste qualche marchingegno per poter collegare la NEX5 ad un qualche monocolo/telescopio non troppo sofisticato (non sono ancora così fanatico della foto astronomica)?
ciao e rigrazie
prego è un piacere,
dipende dal tipo di attacco che ha il monocolo/telescopio a cui dovrai attaccarti, conosco la ditta Novoflex
che è in grado di vendertidegli adattatori un po' per tutte le marche sul mercato.
Probabilmente a te servire un'anello adattatore denominato T2, pero' è sempre meglio che ti prima te ne accerti.
ciao
Messaggio modificato da 6pantera
Il filtro neutro può aver fatto la sua parte.
In ogni caso, ti allego un immagine in cui, sulla destra, in alto puoi vedere un diaframma convenzionale mentre, in basso, un diaframma usato spesso da Sony. Non è tanto un discorso di sembrare un cerchio (tondo) quando molto chiuso, le lamelle sono curve, è un effetto voluto.